GOVERNO DELLA CONGREGAZIONE
Radicati sui principi fondamentali del fine della Congregazione e stima grande dell’istituto “ come venuto dal cielo…..” il governo della medesima, pratica lo stesso principio evangelico: “ogni autorità viene da Dio (cf, Rm.13,1). L’autorità è esercitata come servizio alla comunità per il bene comune, per condurre, sostenere e per portare l’umanità alla salvezza. Le legittime superiore rappresentano il segno visibile della invisibile presenza di Dio .
La Congregazione essendo di diritto pontificio, collabora con le autorità ecclesiastiche per costruire una vera famiglia unita nel nome di Cristo . Per fede si ascolta la voce di Cristo soprattutto nell’obbedienza :“ Chi ascolta voi ascolta me” (Lc 10,16). L’autorità è una collaborazione per guidare le suore nell’attuazione della volontà di Dio .
La suprema autorità interna è esercitata dalla Madre Generale eletta dal capitolo generale legittimamente riunito. Il suo ufficio dura sei anni, nel governo della Congregazione è assistita dal Consiglio Generale. Nelle singole case l’autorita’ viene esercitata dalla superiora locale, eletta dalla Madre Generale col voto deliberativo del suo consiglio. La vicaria generale seguendo le direttive della Madre Generale rappresenterà ella medesima in sua assenza. L’economa generale amministra sotto la dipendenza e la responsabilità della superiora generale e la vigilanza del consiglio generale tutti i beni mobili ed immobili della congregazione. Con diligenza e prudenza conserverà ed utilizzerà tutti i beni che le sono affidati per il buon funzionamento della Congregazione.
La Congregazione nel suo governo è tenuta ad osservare tutte le norme comuni a tutti gli istituti di Vita Consacrata. L’apostolato deve sempre sgorgare dall’intima unione con Dio e allo stesso tempo consolidarlo e favorirlo per il bene dell’intera umanità, per la gloria di Dio, per la salvezza delle anime e per la santificazione dei membri che è il fine stesso della Congregazione .